BIOGRAFIA

 

 

 

Commenti critici

Il periodo figurativo

II periodo neo-costruttivista

Dipinti a smalto

Il periodo esistenzialista

Mostre

Un saggio di scrittura

Credits

 

Loris Maria Pediconi è nato a Lecco, da Giovanni Maria e da Stucchi Emilia entrambi milanesi. Figlio d’Arte, il padre ha svolto attività di architetto, pittore, scultore e scenografo (Teatro Sant’Erasmo di Mila- no).

Nel 1970 ha conseguito il Diploma di Maturità Artistica e successivamente la Laurea in Architettura presso l’Università di Architettura del Politecnico di Milano.

 

È iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo. È esperto in materia di Tutela Paesistico Ambientale in base all’art. 5, 1° comma, della Legge Regionale 18/1997. Inoltre ha conseguito l’Abilitazione per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte nelle Scuole Superiori.

All’età di quattro anni ha partecipato, esponendo alcuni acquarelli, al Premio “Colonnina d’Oro” di Como, invitato dal pittore Orlando Sora di Lecco.

 

Dopo aver partecipato a varie collettive, nel 1972 allestisce la prima personale a Bergamo presso la Galleria “Il Forno”; seguiranno altre personali e collettive, delle quali si citano la Collettiva al Parco di Villa Reale di Monza nel 1976, la Personale Antologica presso il Centro “Il Conventino” di Bergamo nel 1987/88, la Personale nel maggio 1995 alla Galleria UCAI di Brescia, la Personale presso l’ex Ateneo di Scienze, Lettere e Arte di Bergamo Alta nel febbraio 2001 e la Personale Antologica organizzata dalla Città di Lecco con il patrocinio della Provincia di Lecco – Assessorato alla Cultura e della Provincia di Bergamo – Assessorato al Lavoro, Economia e Formazione Professionale nel settembre 2002.

 

Ha svolto attività di scenografo presso il Teatro alle Grazie di Bergamo. Negli anni ’70 e 80 è membro del Centro d’Arti Plastiche e Design “2B” di Bergamo con mostre e ricerche sulle nuove avanguardie e sul design, organizzando incontri con designer quali Bruno Munari e l’artista Andy Warhol a Firenze. Nel 1989 e 1990 è membro del Circolo Artistico Bergamasco. Dal 2001 è membro dell’Associazione Seriatese Arti Visive.

 

Casa natale dell'Artista

Dopo i primi lavori di tipo figurativo dal 1969 al 1976 imposta la sua ricerca nel campo del design e del neo-costruttivismo con alcune parentesi di raffigurazioni a sfondo sociale; dal 1977 inizia la fase di estrazione neo-pop, non con gli obiettivi della pop-art americana, bensì come strumento espressivo per parlare dell’Uomo, raccontare i suoi problemi sociali ed esistenziali: opere bidimensionali e tridimensionali con uso di vari materiali e oggetti della quotidianità elaborati in funzione del racconto.

 

Inizia in questo periodo l’uso sempre più marcato del giocattolo, sia come strumento espressivo che come elemento principale che ha una sua identità e significato psicologico. Negli anni ’90 si accentua l’interesse verso l’Arte proiettata nel sociale con temi riguardanti le violenze e le frustrazioni subite dall’Umanità: nascono opere di grandi dimensioni.

Negli anni 2000  riprende l'esperienza  iniziata  nel '79 riguardante performance e happening, utilizzando an-che spazi  urbani all'aperto con un  collegamento tra i

tre soggetti principali che sono: l'Artista, l'opera d'Arte e il Territorio.

 

Parallelamente si svolge anche la ricerca prettamente pittorica con dipinti a smalto e acrilico, dove la ricerca costruttivista e razionalista degli anni ‘70 si fonde con forme di colori irrazionali dando origine a raffigurazioni pittoriche che, pur ottenendo effetti cromatici mantengono una loro struttura e organizzazione progettuale. In queste opere, si denota l’effetto violento dei contrasti tra rosso, giallo e bleu che danno senso di espressionismo drammatico, che ben si ricollega ai temi affrontati nelle altre opere.

La documentazione dell’attività artistica si può consultare presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara di Bergamo.

 

Inoltre sue opere si trovano pubblicate su: “Artisti per i Musei” – 1991; “Da Cimabue al ‘900” – Vite dei Grandi dell’Arte” - 1989, entrambi editi dall’Istituto d’Arte Contemporanea di Milano; “Pittori e Pittura Contemporanea” Ed. “Il Quadrato” - 1975; “Pittori e Scultori del ‘900” Ed. “Il Quadrato” – 1989; “Artisti e Collezionismo” Ed. Art Studio – 1995.

Sono stati realizzati inoltre servizi televisivi da parte di TV Bergamo sulla Mostra Personale 1987, sulla attività artistica e sulla Mostra Personale 2001; articoli e recensione su quotidiani.      

 


 

 

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